Irrigatori statici

Irrigatori statici

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L’irrigazione a pioggia di tipo ‘statico’, viene cosi’ denominata perche’ gli irrigatori sono fermi, ossia non girano su se’ stessi e mantengono un angolo fisso di gittata; le testine e gli angoli di gittata si possono regolare manualmente.

I consumi idrici sono diversi, in base al tipo di testina ed all’angolo di gittata che abbiamo regolato o posizionato.

 

Es. Irrigatore statico Serie 1800

Irrigatore da sottosuolo di tipo statico, serie 1800, con altezza di sollevamento variabile da 5 a 30 cm a seconda dei modelli avente le seguenti caratteristiche:

  • Corpo in ABS.
  • Molla di richiamo in acciaio inox.
  • Compatibili con testine intercambiabili MPR con portata proporzionale a settori fissi o ad angolo variabile in ABS.
  • Compatibili con testine intercambiabili Ruotanti con pluviometria fissa 15,2 mm/h disponibili con doppia gittata fino a 5,5 o 7,3 m
  • Filtro estraibile dall’alto.
  • Guarnizione autopulente “Wiper Seal” incorporata nel coperchio per la pulizia del canotto e per evitare fuoriuscite di acqua e cadute di pressione durante il sollevamento ed il rientro della testina.
  • Frizione per l’orientamento del getto anche ad irrigatore già installato.
  • Valvola di ritegno antiruscellamento incorporata “Seal-A-Matic” (mod.SAM) per il mantenimento di una colonna d’acqua di 1,8 mt.
  • Regolatore di pressione (mod.SAM-PRS)
  • Altezza dei corpi: 1802 cm. 10,3 – 1803 cm. 12,0 – 1804 cm. 15,0 – 1806 cm. 24,0 – 1812 cm. 40,6
  • Superficie visibile cm. 5,7
  • Portata da 0,3 a 16 litri/minuto
  • Pressione di esercizio da 1,0 a 2,1 BAR
  • Raggio di funzionamento compreso tra 1,0 e 5,5 m (al variare delle testine)

 

 

Caratteristiche di un irrigatore statico.

Possono essere esterni o come nella maggior parte dei casi “ a scomparsa “, ovvero quando non funzionano sono a filo terreno e non disturbano il calpestio o meglio ancora le normali operazioni di manutenzione ordinaria del giardino.

Sono generalmente in Cycolac ovvero una miscela a base di una resina polipropilenica laccata e il loro effetto “ a scomparsa “ è generato da una molla interna in acciaio che in situazione di riposo ovvero a impianto non in funzione trattiene all’ interno dell’ irrigatore lo stelo, sino a quando, alla partenza dell’irrigazione, la pressione l’acqua che viene spinta dalla base di esso, vince la contropressione della molla e alza lo stelo. Questa è una delle cause oltre alla nebulizzazione dell’acqua attraverso la testina dell’ irrigatore stesso che la pressione dell’acqua all’irrigatore non può scendere sotto le 2 Atm.

Quello che fa di un irrigatore, un buon irrigatore a scomparsa è oltre al materiale di costruzione , il sistema di pulizia e lubrificazione dello stelo, che ne migliora il sollevamento e prolunga la durata in buono stato dell’ irrigatore. Il mercato offre sostanzialmente due tipi di pulizia o facilitazione allo scorrimento dello stelo il primo , che coinvolge gli irrigatori più economici o di peggior fattura consiste in un anello raschiatore e di tenuta che pulisce lo stelo al rientro e una lubrificazione iniziale che viene eseguita unicamente nella fase di assemblaggio e costruzione.

Tale sistema però fa si che il lubrificante non reintegrato nel tempo si esaurisca ed ulteriormente nel periodo di persistenza dello stesso sia un adesivo per sabbia e piccole particelle solide che, attaccate allo stelo e passando attraverso l’anello raschiatore, danneggino lo stelo stesso rigandolo irrimediabilmente. Il secondo sistema invece consiste nella lubrificazione e la pulizia dello stelo ad acqua, ovvero lo stelo   leggermente conico come del resto l’anello raschiatore ( che in questo caso   di teflon ) e, sia nella fase di sollevamento che meglio ancora nella fase di discesa , appunto dovuto alla conicit  dei due elementi, fa passare un piccolo velo d’ acqua tra lo stelo e l’anello raschiatore e di tenuta lubrificando e pulendo ad ogni movimento lo stelo da tutte le impurit  che potrebbe trascinare.

 

Testine

Possono essere ad angolo fisso o variabile. Le variabili generalmente sono un po’ meno precise di quelle ad angolo fisso ma ovviamente per la loro particolarità sono assolutamente le più utilizzate.

 

Che problemi possono nascere?

Il filtrino interno andrebbe smontato e pulito ogni tanto da sabbia o altro. Su di essa è presente una vite centrale conica che serve ad aprire e chiudere il passaggio dell’acqua, e per ridurre un po’ il flusso ( quindi anche la portata della testina ).

Ogni testina ha un suo raggio di bagnatura, ovvero una sua “gittata” che è in funzione della pressione che faremo arrivare al nostro irrigatore. La gittata degli irrigatori statici, oscilla, a seconda del modello, tra 60 cm e 5 metri circa, non oltre.